Le criptovalute sono da tempo parte integrante del sistema finanziario. Ma per estrarre gli asset digitali sono necessarie soluzioni specializzate, le mining farm. Questi complessi di apparecchiature garantiscono l’esecuzione stabile dei calcoli e l’estrazione di monete, come Bitcoin o Etherium. È importante capire come sono strutturati questi sistemi e quali aspetti del loro utilizzo influiscono sulle prestazioni e sulla redditività.
Come funziona una mining farm: i componenti principali e le loro funzioni
Ogni sistema è costituito da molti componenti specializzati che lavorano insieme per garantire le massime prestazioni. Gli elementi principali sono:
- Dispositivi di calcolo. La base di una mining farm è costituita da schede video (GPU) o minatori ASIC. Le GPU permettono di minare diverse criptovalute – Ethereum Classic o Ravencoin – grazie alla flessibilità degli algoritmi. I dispositivi ASIC sono ottimizzati per compiti specifici, come il mining di bitcoin con l’algoritmo SHA-256. I moderni minatori ASIC possono funzionare fino a 110 TH/s, consumando circa 3,2 kW di energia.
- Scheda madre e processore. Le schede speciali supportano il collegamento di più schede video o dispositivi ASIC contemporaneamente. Alcuni modelli, come Biostar TB250-BTC, supportano fino a 12 schede grafiche. Il processore viene solitamente utilizzato in modo economico, in quanto il suo ruolo è minimo.
- Sistema di raffreddamento. Il funzionamento costante genera molto calore, che richiede un raffreddamento efficiente. I sistemi ad aria utilizzano potenti ventole, che forniscono un flusso d’aria per mantenere la temperatura a 60-70 °C. Il raffreddamento a liquido viene utilizzato per i carichi pesanti, riducendo la temperatura a 50-55 °C.
- Alimentatori. Una mining farm richiede una fonte di alimentazione stabile e potente. Gli alimentatori con capacità da 1000 W a 2000 W garantiscono un’alimentazione stabile per tutti i componenti. L’utilizzo di varianti modulari consente di organizzare i cavi in modo efficiente.
- Involucro e telaio. Il telaio in metallo garantisce un montaggio affidabile dei componenti e la circolazione dell’aria. Le soluzioni standard basate su Veddha o Blackminer offrono una combinazione ottimale di resistenza e ventilazione.
Cablaggio e configurazione
La corretta configurazione di un parco minerario influisce sulle sue prestazioni e sulla sua durata. Una volta assemblati i componenti, il sistema viene collegato alla rete e il software viene configurato. I programmi più diffusi sono CGMiner, NiceHash e PhoenixMiner. La configurazione comprende la selezione del pool, il controllo dell’overclocking e il controllo della ventilazione.
A cosa serve una mining farm: mining di criptovalute e supporto di rete
I sistemi risolvono diversi problemi importanti:
- Estrazione di criptovalute. I meccanismi eseguono calcoli per creare nuovi blocchi. La remunerazione fornisce il rendimento. Ad esempio, per un blocco di bitcoin nel 2024, i minatori ricevono 3,125 BTC.
- Garantire la sicurezza della blockchain. Ogni transazione richiede una conferma, e le mining farm assicurano che la rete sia protetta da un doppio utilizzo delle monete e da attacchi.
- Sostenere la decentralizzazione. Più minatori indipendenti ci sono, più la rete è stabile. Questo è particolarmente importante per le criptovalute con algoritmo Proof-of-Work (PoW).
Investire nelle farm di mining consente di ricevere un reddito passivo con un calcolo corretto dei costi e dei ricavi. Il payback medio del sistema su schede video va dai 12 ai 18 mesi con un tasso di cambio delle criptovalute stabile.
Quanto costa costruire una mining farm
La voce di spesa principale è costituita dalle schede video. Ad esempio, sei NVIDIA GeForce RTX 3080 costeranno circa 1.200.000 rubli. I componenti forniscono prestazioni elevate e una velocità di hash stabile. Le schede madri specializzate costano circa 20.000 rubli. Supportano il collegamento di più schede video contemporaneamente e garantiscono il funzionamento stabile di tutti i componenti.
Gli alimentatori svolgono un ruolo fondamentale nel supportare le prestazioni di una mining farm. Due dispositivi con una capacità di 1200 W ciascuno costano circa 30.000 rubli. Garantiscono un’alimentazione affidabile a tutti i dispositivi, evitando interruzioni e malfunzionamenti. Un raffreddamento efficace dei componenti richiede un sistema di ventilazione e di raffreddamento che costa circa 15.000 rubli. Un sistema di raffreddamento adeguato consente di mantenere la temperatura ottimale dell’apparecchiatura e di prolungarne la durata.
Inoltre, sono necessari un disco SSD, un telaio e dei cavi, che richiedono circa altri 20.000 rubli. Di conseguenza, il costo totale dell’assemblaggio di una mining farm sarà di circa 1.300.000 rubli, esclusi i costi di elettricità e manutenzione.
Il consumo di energia del sistema dipende direttamente dal tipo di apparecchiature utilizzate. Ad esempio, una farm di sei schede grafiche RTX 3080 consuma circa 1800 watt all’ora. In un mese di funzionamento, ciò equivale a circa 1.300 kWh. Con una tariffa media di 5 rubli per kWh, i costi dell’elettricità ammontano a circa 6.500 rubli.
Raffreddamento della fattoria mineraria: un ruolo speciale nel sistema
Esistono diversi metodi di raffreddamento, ognuno dei quali ha le sue peculiarità e viene applicato a seconda delle dimensioni dell’azienda e del livello di carico:
- Il raffreddamento ad aria è il metodo più semplice e accessibile. Comporta l’uso di potenti ventilatori per creare un flusso d’aria costante. Questo metodo è adatto a piccoli parchi minerari e consente di mantenere la temperatura delle schede video a 60-70 °C con un carico medio. Tuttavia, potrebbe non essere abbastanza efficiente per carichi elevati.
- Il raffreddamento a liquido viene utilizzato per attività più intensive. Questo metodo utilizza liquidi speciali per allontanare il calore dai componenti. Il componente circola attraverso un sistema di tubi e radiatori, riducendo efficacemente la temperatura a 50-55 °C anche con carichi massimi.
- Anche la posizione della mining farm influisce sulle prestazioni e sull’efficienza di raffreddamento. Si raccomanda di allocare una stanza separata con una buona ventilazione e di mantenere una temperatura non superiore ai 25 °C. È importante installare il sistema in un luogo con una quantità minima di polvere e garantire un’alimentazione elettrica ininterrotta.
Conclusioni
Una mining farm è uno strumento efficace per l’estrazione di criptovalute e per investire in attività digitali. La comprensione del progetto del sistema, dei suoi costi e dei principi di raffreddamento consente di affrontare il processo con competenza. Il successo del funzionamento della farm richiede un’attenta selezione dei componenti e una corretta configurazione. Seguite queste raccomandazioni per ridurre al minimo i rischi e ottenere un reddito stabile.